COME FUNZIONA IL PADEL?
Il padel è uno sport di racchetta nato in Messico negli anni ’60 e oggi sempre più popolare in tutto il mondo. Si gioca in doppio, su un campo rettangolare chiuso da pareti in vetro e griglie metalliche, più piccolo rispetto a un campo da tennis. Il gioco combina elementi del tennis e dello squash: la palla può rimbalzare sulle pareti e restare in gioco, dando vita a scambi spettacolari e dinamici.
Purtroppo come in ogni disciplina, il padel non è privo di rischi d’infortuni. Sia lo sportivo che si approccia a questo sport per la prima volta, sia chi lo pratica più assiduamente, ha la possibilità di farsi qualche piccolo “danno”, ma niente che non possa essere recuperato con qualche seduta di fisioterapia.
QUALI INFORTUNI POSSONO ACCADERE DURANTE UNA PARTITA DI PADEL?
Distorsioni alla caviglia – La modalità classica di distorsione è verso l’esterno. Questo infortunio è dovuto a continui e violenti cambi di direzione in spazi brevi e veloci, che interessano i legamenti laterali esterni. Per scongiurare l’ipotesi di una distorsione alla caviglia, è importante avere un’articolazione stabile e forte, quindi è fondamentale eseguire esercizi propriocettivi per migliorare l’instabilità della caviglia.


Infiammazioni alla cuffia dei rotatori e ai tendini del bicipite– Il movimento rotatorio del braccio e l’uso della spalla per imprimere forza al colpo possono portare a patologie dell’articolazione della spalla. Battere tanti colpi alla massima forza e con il braccio posizionato sempre in posizioni diverse, può causare un sovraccarico di lavoro sui tendini e creare infiammazioni.
Per ridurre la possibilità che ciò avvenga è opportuno farsi insegnare da un fisioterapista gli esercizi per rinforzare la cuffia dei rotatori.
Infiammazioni al tendine d’Achille – Gli impatti con il terreno di gioco e i repentini cambi di direzione tipici del padel possono portare a infiammazioni del tendine d’Achille. In questo caso è consigliabile fare lo stretching dei gemelli alla fine della partita e una volta ogni tanto fare un massaggio decontratturante dal fisioterapista per alleggerire le tensioni muscolari dei gemelli.


Epicondilite o “Gomito del Tennista” – L’epicondilite laterale è una problematica classica degli sport che utilizzano la racchetta. è un’infiammazione da sovraccarico dei muscoli estensori dell’avambraccio dovuta ai tantissimi microtraumi ogni volta che si colpisce la palla.
Per ridurre il rischio di infiammare il gomito, è importante imparare bene la tecnica ed eseguire esercizi di rinforzo della muscolatura dell’avambraccio. Non è una problematica da prendere alla leggera, ed è consigliabile andare subito dal fisioterapista prima che diventi troppo invalidante.
Dorsalgia/Lombalgia – Il dolore alla schiena è un’altra problematica tipica. Posizione di gioco con baricentro basso, scatti, torsioni violente: tutti elementi che vanno a stressare la colonna vertebrale e i suoi gruppi muscolari, specialmente nella zona del dorso e lombare. Va tenuta in considerazione la grande quantità di sforzi ripetuti durante una lunga partita che “affaticano” la muscolatura. Quindi, se non abbiamo i muscoli allenati per eseguire questo tipo di sforzo, sarà più facile avere delle fastidiose contratture.

I consigli degli esperti
Ricordati che non appena avrai qualcuno di questi sintomi non esitare ad andare dal professionista specializzato. Ti consiglierà sul trattamento più efficace per risolvere il tuo problema e ti insegnerà le migliori strategie per evitare di ricaderci.