PERDITA DI FORZA O FORMICOLII IMPROVVISI?
La neurofisiopatologia è una disciplina medica che analizza i processi fisiologici che sono alla base o legati allo sviluppo di una condizione patologica. In particolare, l’elettromiografia è un esame specialistico della fisiopatologia muscolare, utile per valutare la funzione dei muscoli e la conduzione nervosa, traducendo in un grafico l’attività muscolare. Si esegue in caso di:
Il neurologo Dottor Fabio Galluzzi, responsabile del reparto di neurofisiopatologia del poliambulatorio Polo Salute Versilia, inizia valutando attentamente la storia clinica e l’anamnesi del paziente, assicurandosi che non vi siano controindicazioni per l’esame.
L’elettromiografo è composto da elettrodi per lo studio della conduzione nervosa e agoelettrodi per la valutazione elettrica muscolare. Il grafico risultante, che raccoglie tutti i dati, viene poi interpretato e illustrato dal medico.
NeurologO
L’elettromiografia è indicata quando si presentano sintomi come perdita di forza, formicolii persistenti, sensazione di intorpidimento o sospetta alterazione della funzionalità nervosa e muscolare, come nel caso di neuropatie o radicolopatie.
La durata varia in base al numero di nervi e muscoli da esaminare, ma in genere l’intero procedimento si completa in circa 20-40 minuti.
L’esame può causare un leggero fastidio, soprattutto nella fase che prevede l’uso di agoelettrodi, ma il disagio è temporaneo e generalmente ben tollerato.
L’EMG è utile per diagnosticare condizioni come la sindrome del tunnel carpale, neuropatie periferiche, ernie discali con coinvolgimento nervoso, miopatie e malattie neurodegenerative come la SLA.
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