Valutazione Fisioterapica

Fisioterapista mostra un modello anatomico a una paziente durante una visita di valutazione in studio

VALUTAZIONE FISIOTERAPICA: IL PRIMO PASSO VERSO IL RECUPERO

La valutazione fisioterapica rappresenta il punto di partenza essenziale per un percorso riabilitativo efficace e personalizzato. È il momento in cui il fisioterapista raccoglie informazioni fondamentali sul paziente, analizzando il quadro clinico e individuando la strategia di trattamento più adatta.

Dopo la registrazione dei dati anagrafici, il paziente viene seguito in un’indagine approfondita che include:

  • Colloquio iniziale, per comprendere la storia del disturbo e i sintomi correlati
  • Esame obiettivo, in cui vengono valutati postura, mobilità articolare e qualità del movimento
  • Test specifici, per individuare eventuali disfunzioni motorie o neurodinamiche.

 

Al termine dei suddetti esami, tramite un ragionamento clinico attento e accurato, verrà formulata una DIAGNOSI FUNZIONALE.

QUALI SONO GLI OBIETTIVI?

L’obiettivo principale non è solo individuare le cause del problema, ma anche sviluppare un piano terapeutico personalizzato che tenga conto delle esigenze specifiche del paziente. Attraverso un approccio basato sull’evidenza scientifica e su un attento ragionamento clinico, l’esperto analizza il movimento e identifica i fattori che influenzano dolore e limitazioni funzionali. Questa diagnosi funzionale non sostituisce una diagnosi medica, ma rappresenta un passaggio fondamentale per definire un percorso di recupero efficace.

Presso il nostro centro di fisioterapia in Versilia, adottiamo metodologie validate scientificamente per trattare con precisione problematiche muscolari, articolari e neurologiche. Ogni trattamento è studiato per garantire il massimo recupero, ottimizzando tempi e risultati.
L’approccio personalizzato ci permette di non limitarci alla gestione del sintomo, ma di affrontare la causa del disturbo, favorendo un miglioramento duraturo della qualità di vita del paziente.

Le tre fasi del percorso terapeutico individuate dal fisioterapista

  1. Fase del recupero articolare e della forza: vengono progressivamente ridotte le tecniche di trattamento passivo per dare spazio a esercizi attivi mirati a ripristinare la mobilità e il controllo motorio. L’obiettivo è recuperare gli schemi di movimento alterati, riducendo dolore e limitazioni.
  2. Fase della stabilizzazione e dell’ottimizzazione del movimento: una volta recuperata la mobilità, si procede con esercizi sempre più specifici per migliorare la coordinazione, la resistenza e l’efficienza del movimento. Questo passaggio è fondamentale per garantire un recupero duraturo e prevenire squilibri o ricadute.
  3. Fase del recupero della funzionalità ottimale e prevenzione delle recidive: una volta stabilizzata la mobilità e migliorata l’efficienza del movimento, si lavora per recuperare, per quanto possibile, la piena funzionalità in base alle condizioni individuali del paziente. L’obiettivo è raggiungere il massimo livello di autonomia nei gesti quotidiani o sportivi.

LE DOMANDE PIU' FREQUENTI DEI NOSTRI PAZIENTI

Quanto dura una valutazione fisioterapica?

La durata può variare in base alla complessità del caso, ma in genere una prima valutazione dura tra i 45 e i 60 minuti, tempo necessario per raccogliere informazioni dettagliate e condurre i test specifici.

Se il paziente ha eseguito esami come radiografie, risonanze magnetiche o ecografie, è consigliabile portarli alla valutazione, in modo che il fisioterapista possa integrare le informazioni nel piano terapeutico.

Dopo la valutazione, il fisioterapista discuterà con il paziente i risultati e proporrà un piano di trattamento personalizzato. In alcuni casi, potrebbe essere possibile iniziare subito con le prime tecniche riabilitative, mentre in altri sarà necessario programmare le sedute in base alle esigenze specifiche e agli obiettivi del recupero.
 

Sì, la valutazione non è utile solo per chi ha dolore, ma anche per chi vuole prevenire infortuni, migliorare la postura o ottimizzare le proprie performance motorie e sportive.

No, il fisioterapista fornirà una consulenza personalizzata con consigli e strategie di trattamento, ma la decisione di iniziare un percorso riabilitativo sarà presa in accordo con il paziente in base alle sue necessità e ai suoi obiettivi.

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