I tutori termplastici, conosciuti anche come ortesi o splint, rappresentano un supporto riabilitativo fondamentale nel trattamento di molteplici disturbi della mano e del polso, sia in fase post-chirurgica che conservativa. Realizzati su misura, vengono modellati direttamente sulla mano del paziente, garantendo un perfetto adattamento non solo alla conformazione anatomica, ma anche all’evoluzione della patologia e del percorso terapeutico.
Questi dispositivi sono composti da materiale termoplastico che, una volta riscaldato a circa 70°C, diventa facilmente modellabile per poi indurirsi nuovamente al raffreddamento, mantenendo la forma desiderata. Tra i principali vantaggi dei tutori termoplastici vi sono la leggerezza, la possibilità di rimozione agevole, la facilità di pulizia e l’elevato comfort per il paziente, risultando un’alternativa più pratica e tollerabile rispetto ai tradizionali sistemi di immobilizzazione.
L’impiego delle ortesi si rivela fondamentale sia per proteggere le articolazioni in fase acuta, sia per accompagnare il paziente lungo tutto il percorso riabilitativo, garantendo supporto e sicurezza.
Più nel dettaglio, le ortesi vengono utilizzate per:
Questi vengono utilizzati principalmente nel trattamento di numerose patologie, tra cui:
La realizzazione è piuttosto rapida. Dopo la valutazione iniziale, il tutore viene modellato direttamente sul paziente e può essere pronto in una sola seduta, con eventuali piccole modifiche apportate al bisogno.
Sì, sono progettati per essere leggeri e confortevoli, permettendo di svolgere gran parte delle normali attività quotidiane. Tuttavia, è importante seguire sempre le indicazioni del terapista su quando e per quanto tempo indossarlo.
La manutenzione è semplice: possono essere lavati facilmente con acqua tiepida e sapone neutro. È importante asciugarli bene prima di indossarli nuovamente per garantire comfort e igiene.
Certamente. Uno dei principali vantaggi dei tutori termoplastici è la loro possibilità di essere rimodellati in caso di variazioni cliniche, miglioramenti funzionali o cambiamenti della conformazione anatomica.
No, il tutore è un supporto fondamentale ma non sostituisce il percorso riabilitativo. È spesso utilizzato in combinazione con sedute di fisioterapia e programmi di esercizi per ottimizzare il recupero e ottenere i migliori risultati.
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