Mar 4, 2020

Hai il nervo sciatico infiammato?

COSA SI INTENDE CON SCIATALGIA?

La sciatica è una patologia molto diffusa che consiste nell’infiammazione del nervo sciatico con conseguenti dolori localizzabili lungo il decorso del nervo: zona lombare, fianco, gluteo, gamba e piede.

Si verifica nella maggioranza dei casi in concomitanza con la compressione e la conseguente infiammazione del nervo sciatico nel suo punto di inizio nella zona lombare.

Illustrazione del percorso del nervo sciatico con evidenziazione delle zone dolorose lungo la gamba, tipiche della sciatalgia

ANATOMIA DEL NERVO SCIATICO

Questo nervo è chiamato anche nervo ischiatico e rappresenta nel corpo umano il nervo la cui grandezza è maggiore rispetto agli altri. Probabilmente è il nervo che è più conosciuto dalla popolazione in quanto è quello spesso coinvolto nel mal di schiena; origina nella zona lombare dai forami L4-L5-S1-S2-S3, fuoriuscendo in un unico nervo che scende lungo la gamba andando a passare sotto alla zona dei glutei ( più precisamente al di sotto del muscolo piriforme), e ancora verso il basso nella parte centrale della coscia arrivando al ginocchio nella sua parte posteriore, e terminare lungo la gamba fino al piede.

C’è da precisare che questo grande nervo sciatico si occupa non solamente dell’aspetto motorio ma anche di ricevere la sensazione dolorifica, termica e tattile del territorio sopra descritto.

SCIATICA: I SINTOMI PRINCIPALI

Andiamo ora ad osservare quali sono i vari sintomi di chi soffre di una sciatica, e analizziamoli meglio uno per uno.

  • Dolore dalla zona lombare fino alla gamba
  • Formicoliodebolezza muscolare ed intorpidimento all’arto inferiore
  • Difficoltà a camminare e a stare in piedi

Dolore dalla zona lombare fino alla gamba:

È il sintomo più comune e quello che risulta essere il più invalidante per il paziente. La condizione dolorosa è qualcosa che il paziente percepisce dalla zona lombare con un grande dolore intenso, quasi come se fosse un coltello conficcato nella schiena e può scendere lungo l’arto inferiore nella parte posteriore della coscia fino ad arrivare al piede.

Questo tipo di dolore è qualcosa che generalmente blocca completamente il paziente, in quanto è impossibilitato a fare qualsiasi movimento che coinvolga la schiena e che determini anche un minimo stiramento della muscolatura posteriore.

Formicolio,debolezza muscolare ed intorpidimento all’arto inferiore:

Nel stesso arto inferiore in cui causa dolore, la sciatica può provocare anche: formicolio, debolezza muscolare, intorpidimento paragonabile a un’alterazione della sensibilità cutanea e difficoltà di controllomotorio.
In genere, è raro che il dolore e i sopraccitati sintomi localizzino tutti nello stesso punto: più spesso, infatti, i pazienti avvertono la sensazione dolorosa in un punto (es: gluteo), il formicolio in un altro (es: coscia), la debolezza muscolare in un altro ancora (es: gamba) e così via.

Difficoltà a camminare e stare in piedi:

Generalmente chi soffre con il nervo sciatico dirà quasi sempre “sto molto meglio a letto a riposo che durante la camminata”. Nelle fasi acute il paziente tende a non voler abbandonare il letto proprio perché la posizione eretta, soprattutto stando completamente dritto sulla schiena aumenta la sciatalgia e genera difficoltà a fare pochi passi. Camminare è particolarmente dolente in quanto, durante la marcia, la schiena deve comunque accompagnare il movimento delle gambe e del bacino ma, nel momento in cui è presente uno spasmo muscolare importante, tutto questo è difficoltoso e doloroso per il paziente.

COME SI DIAGNOSTICA LA SCIATALGIA?

Se si pensa di avere una sciatica la miglior cosa da fare è quella di recarsi da un fisioterapista specializzato nel trattamento dei disordini  muscolo-scheletrici.

Il fisioterapista svolgerà una scrupolosa valutazione fisioterapica composta da una serie di test ortopedici, muscolari e funzionali che permettono di capire con un’ottima percentuale cosa sta creando problemi al paziente e come porvi rimedi.

Grazie a questa attenta e precisa valutazione, viene creato un piano di trattamento personalizzato che aiuterà a riportare il paziente nella condizione di benessere.

Se la situazione non fosse chiara, è premura del fisioterapista inviare il paziente ad un medico specialista(neurochirurgo o ortopedico), per avere ben chiara la situazione.

Molti chiederanno: “perché eventuale risonanza magnetica? Non è bene eseguirla sempre con un dolore al nervo sciatico?” La risposta è: NON SEMPRE!

Immagine di risonanza magnetica della colonna lombare che mostra una possibile compressione radicolare da ernia del disco, indicata con frecce bianche

Studi scientifici infatti hanno mostrato come nel momento in cui siano presenti sintomi che riguardano una sciatica è buona norma eseguire un attenta valutazione fisioterapica e, se questa induce a pensare che sia presente una irritazione nervosa, eseguire una risonanza magnetica ed una visita medica specialistica.

Questo perché una eventuale protrusione o ernia è qualcosa di estremamente frequente nella popolazione mondiale e non sempre queste generano fastidi o dolori!!!

 I RIMEDI E COSA EVITARE

Cosa fare con la sciatica:

  • Eseguire una valutazione fisioterapica per capire se si è davanti ad una infiammazione del nervo sciatico oppure ad una problematica muscolare.
  • Utilizzare dei farmaci antinfiammatori e/o miorilassanti i quali da una parte riducono l’infiammazione sulla radice del nervo e dall’altra riducono lo spasmo muscolare che il corpo adotta
  • Cercare di ridurre eventuali sforzi nella fase acuta del problema, i quali potrebbero indurre una nuova acutizzazione del dolore
  • Iniziare trattamenti Fisioterapici con un fisioterapista esperto in modo da velocizzare il percorso riabilitativo e ritornare in fretta a stare bene.
  • Muoversi il più possibile, soprattutto camminare
  • Iniziare, seguendo il fisioterapista, un ciclo di esercizi quotidiani in grado di ridare al corpo elasticità e forza nei movimenti
  • Correggere la postura sia durante le attività lavorative sia durante l’esecuzione di alcuni esercizi.

 

Cosa evitare con una sciatalgia:

  • Eseguire movimenti scorretti
  • Pensare che “Prima o poi passerà”. Questo porta ad una cronicizzazione del problema con attacchi sempre più frequenti e intensi
  • Stare troppo tempo sdraiati o a riposo. Questo porta ad un indebolimento dei muscoli della colonna
  • Applicare ghiaccio sulla cute: non solo si rischiano ustioni da freddo ma, nel caso in cui il problema nasca da un muscolo, si rischia di peggiorare la situazione
  • Rivolgersi a personale non laureato oppure non specializzati in questo genere di disturbo
  • Eseguire subito stretching dei muscoli posteriori in fase acuta
  • Utilizzare troppi farmaci antinfiammatori senza però intraprendere un percorso riabilitativo
  • Eseguire delle torsioni del busto in maniera improvvisa e senza elasticità

LUCA LOMBARDI FT, SPT, M.Sc.

  • Specializzato nel trattamento delle problematiche nello Sport
  • Specializzato in tecniche di massaggio sportivo
  • Specializzato in Terapia Manuale delle problematiche muscoloscheletriche
  • Specializzato in Terapia Manuale nelle lombalgie
Fotografia professionale di Lombardi Luca con divisa blu di Polo Salute Versilia